mercoledì 9 gennaio 2013

Considerazioni sul -28,5% del 2012



Per iniziare bene il nuovo anno si sa, ci si deve guardare indietro e rimboccare le maniche ripartendo dagli errori commessi, e il 2012, dobbiamo essere sinceri, è stato un anno in cui il mercato delle due ruote ha risentito parecchio, sia della crisi sia degli errori di valutazione delle case costruittrici. Possiamo banalmente partire da un solo allarmante dato: l'immatricolato conta 59.303 moto indicando una flessione del -28,5% rispetto al 2011.


Presumo che ai più basti già questa allarmante conferma per capire come stanno girando le cose ma se vogliamo capire bene "cosa e piaciuto" e "cosa non è piaciuto" dovremo litigare ancora un pò con i tanto antipatici numeri.
Prima di tutto è bene sottolineare come il calo sia stato generalizzato, abbiamo infatti solo segni meno in tutti i settori di interesse:

- superiori ai 1000cc          -31,5% 
- tra 800 e 1000cc             -30,8%
- tra 650 e 750cc               -18,4% 
- 600cc                             -50,7%
- tra 300 e 500cc               -17,2%
- 125cc                             -27,8%

Il dato che più ci spaventa però è il -50,7% delle 600cc in cui navigano tutti i principali modelli delle case, che siano naked o supersportive; ciò ci porta ad una cunclusione non proprio piacevole ovvero che la fetta di mercato soggetta alla più drastica riduzione è quella delle moto emozionali, quelle che quando si comprano non si fa caso nè al portafolgio nè se siano scomode o meno basta che "ci facciano battere il cuore". Questa è una brutta notizia per chi, come me, vive la passione della moto astraendosi da ciò che comporta economicamente perchè sono certo che in quel 50,7% ci sono dentro soprattutto motociclisti alla prime armi e giovani potenziali motociclisti che vuoi per un motivo vuoi per l'altro nel 2012 hanno rinunciato a portarsi a casa una moto. Ciò ci viene ulteriormente confermato dal dato di flessione minima, pari a - 21,6%, che riguarda invece il settore delle maxienduro stradali, che, detto sinceramente, poco si adattano a chi si è affacciato da poco al mondo delle due ruote salvo rare eccezioni.

Come sarà quindi questo 2013 ?! Quali numeri vi aspettate di leggere a bilancio concluso ?!

A voi la parola !

Lo staff di
RealBikesOnly







 

 

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